Burning Desire

Francesca da Rimini, desideri e visioni
tra letteratura, teatro, musica e cinema

 

GIORNATE INTERNAZIONALI FRANCESCA DA RIMINI

VII Edizione

Rimini, 20-22 settembre 2013

 

 

Comunicato stampa n. 2 del 17 settembre 2013

 

A SCUOLA DI DESIDERI E DI BACI

Nell’ambito delle VII Edizione delle Giornate Internazionali Francesca da Rimini “Burning Desire, Francesca da Rimini, desideri e visioni tra letteratura, teatro, musica e cinema” la giornata del 20 settembre sarà dedicata alle scuole con un seminario formativo per insegnanti e studenti

 L’importanza di valorizzare il patrimonio identitario che Francesca da Rimini rappresenta per la nostra città, è stato sottolineato sia dagli organizzatori che dal Sindaco Andrea Gnassi.

 Nella cultura occidentale Francesca è la rappresentazione simbolica di valori positivi di straordinaria attualità.

Certo, la poesia di Dante l’ha resa immortale e conosciuta in tutto il mondo. Ma l’illuminismo prima e il romanticismo poi, l’hanno trasformata da adultera in eroina dell’amore eterno e della passione, vittima di leggi e di tempi crudeli (il combinato matrimonio con Gianciotto e non con Paolo di cui s’era innamorata secondo il Boccaccio).

Francesca, quindi, icona dell’amore, della passione, della fedeltà e della libertà di esprimere i propri sentimenti, valori alla base dell’esistenza umana.

Ma anche Francesca testimone esemplare della violenza all’interno dei rapporti di coppia e della famiglia che purtroppo, è di drammatica attualità.

Non va inoltre dimenticato, inoltre, che Francesca, da settecento anni, è anche il vettore di notorietà più potente per Rimini, nome che ha portato il nome in ogni parte del mondo attraverso le opere di innumerevoli artisti che l’hanno rappresentata.

 Il programma del Seminario per insegnanti e studenti, a cura del prof. Rossend Arques dell’Università di Barcellona, prevede due momenti: al mattino al Museo della Città con conversazioni e proiezioni di filmati d’epoca commentati, e il pomeriggio un tour guidato attraverso il cento storico con partenza dalle sale antiche della Biblioteca Gambalunga.

 Le iniziative sono realizzate dal Centro Internazionale Di Studi Francesca Da Rimini e dai MUSEI COMUNALI DI RIMINI, Ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini e il Liceo Statale “G. Cesare - M. Valgimigli”, Rimini. La partecipazione a SEMINARIO FORMATIVO, ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO, CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI verrà registrata e accompagnata da un attestato di frequenza.

 La partecipazione è libera e gratuita. Per la partecipazione delle scuole alle iniziative SEMINARIO FORMATIVO e ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO è richiesta la prenotazione.

Per l’iniziativa EMOZIONI IN CORTE (21.09, ore 21,30, Palazzo Petrangolini Guidi) è richiesta la prenotazione entro le ore 12 del giorno 21 settembre

Info: +39 0541.704421/704426 | musei@comune.rimini.it | info@francescadarimini.it www.francescadarimini.it

PROGRAMMA DEL SEMINARIO FORMATIVO
PER INSEGNANTI E STUDENTI
Rileggere Dante, rileggere Francesca…
A cura di Rossend Arques

 Desideri e baci tra teatro, cinema e musica, 20 settembre
ore 10,00, Rimini, Museo della Città, Sala del Giudizio

 Presentazione di Ferruccio Farina

Saluti di benvenuto: Sindaco della Città, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Preside Liceo Statale G. Cesare – M. Valgimigli.

 Dante, Francesca e il teatro | Rossend Arques, Universitat Autònoma de Barcelona.

E caddi come corpo morto cade... | Silvio Castiglioni, attore e regista, recita il V canto dell'Inferno.

Dante e il mito di Francesca nelle Americhe | Massimo Ciavolella, UCLA, Università della California, Los Angeles.

Desiderio e baci tra cinema e musica | Breve rassegna di Documenti d’epoca a cura di Ferruccio Farina:

William V. Ranous, The Two Brothers, or Francesca da Rimini, 1907; Adolfo Padoan, Francesco Bertolini, Inferno, 1911, Milano Film, Italia; Tom Phillips e Peter Greenaway, A TV Dante, Inferno V, 1989, per Channel 4, GB, 1990; Riccardo Zandonai, Francesca da Rimini, Milano 1914. Tragedia di Gabriele D’Annunzio, Libretto di Tito Ricordi; Oblivion, Paolo e Francesca rap, 2010.

 

·       Alla ricerca del bacio perduto, Tour guidato ai luoghi del mito, 20 settembre, ore 16.00

Passeggiata nella città a partire dalle Sale Antiche della Civica Biblioteca Gambalunga
A cura di Michela Cesarini, storica dell’arte

ore 16.00, Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche: illustrazione dell’ESPOSIZIONE Desiderio di libertà, a cura di Ferruccio Farina.

ore 16.30, Partenza per il TOUR GUIDATO Alla Ricerca del bacio perduto, a cura di Michela Cesarini.

Il percorso si snoda nel cuore del centro storico di Rimini, toccando alcuni dei luoghi più significativi della città: architetture monumentali, stemmi, iscrizioni e affreschi raccontano ancora oggi dello splendore della signoria malatestiana, inaugurata nel 1295 da Malatesta da Verucchio con la cacciata dei ghibellini. Egli è il ‘Mastin Vecchio’ citato da Dante, padre di Giangiotto e Paolo il Bello.
Da Piazza Cavour, con gli antichi palazzi comunali dell’Arengo e del Podestà, ci si dirigerà a Castel Sismondo, dove, secondo Luigi Tonini (Memorie istoriche intorno a Francesca da Rimini, 1852) avvenne il tragico epilogo della vicenda di Paolo e Francesca. In prossimità della Porta del Gattolo, inglobata nel castello, erano infatti ubicate le abitazioni dei Malatesta, fin da quando esponenti della bellicosa famiglia, originaria dalla Valle del Marecchia, si insediarono in Rimini a protezione del Comune.
Uno scorcio della Rimini medioevale rivive in uno dei celebri affreschi della
Chiesa di Sant’Agostino, opera dei maestri della scuola riminese del Trecento. Forse la chiesa potrebbe aver accolto le sepolture degli sventurati amanti, se si dà credito allo scritto di Giovanni Andrea Corsucci, che ricorda come nel XVI secolo furono rinvenuti in un unico sarcofago i corpi di Paolo e Francesca.
Il tour si conclude sul fianco del 
Tempio Malatestiano, ricchissimo di stemmi araldici malatestiani. Gioiello del Rinascimento, la chiesa fu interpretata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento quale ‘Tempio d’amore’ di un’altra celebre coppia malatestiana, Sigismondo e Isotta. Gabriele D’Annunzio, che desiderava dedicare un componimento anche a Sigismondo Malatesta, fu affascinato dall’edificio ed in particolare dal fianco: “in te non cerco i segni delle imprese ma le tombe […] Dormono gli Itali e i Greci lungo il grande fianco del Tempio, ove le caste Parche sospesero marmoree ghirlande. Ignorar voglio i nomi ed ascoltare solo l’antico Pensier rombar nell’arche come il Mar nelle conche del tuo mare” (Rimini, da Le città del Silenzio, 1903).

Rossend Arques I Corominas

È docente di Lingua e Letteratura Italiana presso l'Universitat Autònoma de Barcelona. Ha insegnato in diverse università italiane ed europee (Venezia, Padova, Trieste, Cagliari, Parigi IV, Humboldt).

Ha in corso un progetto di ricerca sul teatro comparato italiano spagnolo nel secoli XVI-XVIII.

È condirettore di "Quaderns d'italià" e della rivista online "Dante e l'arte" e appartiene alla redazione o al comitato scientifico delle seguenti riviste: "Tenzone", "Studi rinascimentali", Rivista di letteratura teatrale", "Petrarchesca", "Studi goldoniani", “Rassegna europea della letteratura italiana”, “Estudis escènics” e “Arzaná”. Creador y exdirector de la “Societat catalana d’estudis dantescos”.

Ha publicato le seguenti opere: Il Grande dizionario di Spagnolo (Italiano-Spagnolo –Español-Italiano, Bolonia, Zanichelli, 2012, con Adriana Padoan), il Diccionari català-italià, (Barcelona, Enciclopèdia Catalana, 1992), Diccionari Italià-català (Barcelona, Enciclopèdia Catalana, 2002) e numerosi studi sulla letteratura italiana medievale e rinascimentale (Cavalcanti, Dante, Petrarca, Aretino) e su quella moderna (Calvino, Savinio), nonché sulla ricezione di diversi scrittori italiani (Dante, Petrarca, Leopardi, Grossi, Montale, Buzzati, ecc.) nelle letterature ispaniche e sui rapporti tra il teatro italiano e quello spagnolo. Ha tradotto diversi autori italiani in catalano e in spagnolo, tra cui G.B. Vico, G. Leopardi, U. Saba, L. Sciascia, Tomasi di Lampedusa.

Si è occupato anche di diversi autori catalani medievali e moderni. È da sottolineare l'edizione spagnola con testo del Secretum di Petrarca (Madrid, Cátedra, 2012). Inoltre ha dedicato molti anni allo studio dei rapporti  fra il teatro italiano e quello spagnolo, sforzo che si è plasmato in alcune monografie da lui curate apparse in Spagna e in Italia e nella pagina web “La Bottega di Goldoni”. È responsabile anche del network internazionale per lo studio del rapporto tra Dante e l'arte. Ha tradotto diversi autori italiani in catalano e in spagnolo, tra cui G. B. Vico, G. Leopardi, U. Saba, L. Sciascia e G. Tomasi di Lampedusa.

E’ membro del Comitato scientifico delle Giornate Internazionali Francesca Da Rimini.

 

Massimo Ciavolella
Allievo del Liceo classico Giulio Cesare di Rimini, ha studiato presso l’Università di Bologna, Roma, e della British Columbia (Vancouver, Canada), dove ha ricevuto nel 1972 un Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in Letteratura Classica, Medievale e Rinascimentale. Dal 1970 al 1985 ha insegnato presso la Carleton University di Ottawa, dal 1986 al 1996 presso l’Università di Toronto.
Dal 1996 è Professore d’Italiano e letteratura Comparata e direttore del Dipartimento d’Italiano presso la University of California a Los Angeles (UCLA).
E’ direttore del UCLA Center for Medieval and Renaissance Studies (CMRS).
È autore di molti articoli, recensioni e voci enciclopediche, e ha scritto o curato vari volumi sulla cultura medievale e rinascimentale. Tra le sue monografie: La malattia d’amore dall’antichità al medioevo, Bulzoni, Roma, 1976; Comparative Critical Approaches to Renaissance Comedy, Dovehouse, Ottawa, 1986; Saturn from Antiquity to the Renassance, Dovehouse, Ottawa, 1992; Edizione critica dell’unica commedia rimasta di Gian Lorenzo Bernini, L’impresario (a cura di), Salerno, Roma, 1992; Eros and Anteros: Medicine and the Literary Traditions of Love in the Renaissance, Dovehouse, Ottawa,1993; Italian Studies in North America, Dovehouse, Ottawa, 1994; La lotta con Proteo. 2 volumes, Cadmo, Firenze, 2001; Ariosto Today. Contemporary Perspectives, TorontoUniversity Press, Toronto, 2003; Culture and Authority in the Baroque, Toronto University Press, Toronto, 2005.
E’ membro fondatore del Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini e
membro del Comitato scientifico delle Giornate Internazionali Francesca Da Rimini.

Le iniziative sono state realizzate dal Centro Internazionale Di Studi Francesca Da Rimini e dai MUSEI COMUNALI DI RIMINI, Ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini e il Liceo Statale “G. Cesare - M. Valgimigli”, Rimini. La partecipazione a SEMINARIO FORMATIVO, ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO, CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI verrà registrata e accompagnata da un attestato di frequenza.

 

La partecipazione è libera e gratuita.

Per la partecipazione delle scuole alle iniziative SEMINARIO FORMATIVO e ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO è richiesta la prenotazione.

Per l’iniziativa EMOZIONI IN CORTE è richiesta la prenotazione entro le ore 12 del giorno 21 settembre

 

Iniziativa

 

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DANTE SOCIETY

OF AMERICA

 

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hotel 4 stelle rimini

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RIMINI

 

 

 

 

 

L'immagine dell’edizione 2013 è una libera elaborazione da:

Franz Von Byros, Francesca da Rimini, in Die göttliche Komödie, Hölle, Vienna 1921

 

Info:

info@francescadarimini.it | musei@comune.rimini.it | www.francescadarimini.it

+39.0541.704421/704426

 

 

 

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