Parola
di donna
COMUNICATO STAMPA n. 1, 31 marzo 2009
FRANCESCA WORLDWIDE Al mito e al personaggio di Francesca da Rimini, tra i più diffusi, popolari, radicati e longevi della cultura occidentale, dilagato da due secoli, in tutti i continenti in tutte le forme d’espressione artistica, la città di Rimini, della cui identità Francesca costituisce uno dei pilastri ed è il più potente vettore di notorietà nel mondo, ha dedicato due eventi culturali Francesca Je t’aime (2007) e Un bacio, un mito… (2008) che hanno visto la partecipazione di prestigiosi studiosi di diverse discipline (storia, letteratura, teatro, musica, arti figurative) provenienti da istituzioni e università europee e americane, per arricchire con i loro contributi la conoscenza di questo straordinario fenomeno della cultura moderna.
L’esperienza maturata, l’interesse e
il plauso del pubblico e degli studiosi, la collaborazione di istituzioni
internazionali, hanno permesso di progettare un terzo evento per l’estate
2009, mantenendo e potenziando le caratteristiche che hanno determinato
il successo del passato:
FRANCESCA E LIBERTA’
La terza edizione degli incontri
riminesi dedicati a Francesca avrá come linea guida il tema della Parola di donna è quindi anche un invito ad interrogarsi sulle torsioni che il discorso letterario in tutti i suoi aspetti, subisce quando l’autore finge che a pronunciarlo sia una donna.
La femminilità di cui Francesca è
portatrice sarà quindi esplorata nel suo versante espressivo:
A partire dal sommo modello della riminese ritratta da Dante, i relatori rifletteranno altresì sulle fonti femminili del personaggio dantesco e sulla sua irradiazione nella letteratura italiana e straniera, aprendo la ricerca anche a voci autenticamente femminili che di Francesca sono modelli, più o meno prossimi, o eredi, più o meno moderne.
Nel convegno non mancheranno contributi che indagheranno sul valore emblematico che Francesca, a partire dall’Ottocento, ha rappresentato e continua a rappresentare per donne uomini e impegnati sul fronte della libertà e dell’emancipazione.
Rispetto alle edizioni trascorse, il convegno 2009 propone due importanti “aperture”:
APERTURA AI “VALORI” a testimonianza dell’attualità e dei valori della figura letteraria di Francesca e del suo mito.
E’ già stata assicurata la partecipazione di relatrici e relatori di prestigio e di esperienza internazionale che si impegneranno sul tema, tra i quali
Nadia Urbinati, Columbia University, che interverrà con una relazione dal titolo Francesca, Libertà al femminile,
e i gruppi teatrali che illustreranno le loro esperienze
CDRC Firenze- Coro Drammatico Renato Condoleo,
Firenze, e Beth Escudé, Institut del Teatre di Barcelona, che con i medesimi obiettivi la medesima matrice basata sullo strumento teatrale, opera in aree mediterranee di Spagna, Tunisia e Marocco.
APERTURA ALLA CITTÀ Pur mantenendo la sua connotazione di convegno di studi, Parola di donna proporrà collateralmente, come appunti, momenti divulgativi e spettacoli aperti al pubblico quali:
Invito a Francesca: cimeli, immagini e musiche d’epoca Corte di Palazzo Petrangolini-Guidi, 26 giugno, dalle ore 18,30 alle ore 23
Francesca, musica in libertà: melodie cameristiche e vocali dedicate a Francesca a cura dell’Istituto Musicale Lettimi di Rimini, a cura di Enrico Mayer Museo di Rimini, Lapidario romano, 27 giugno, dalle ore 21,30
American triumphs: proiezione di Francesca da Rimini Zandonai, Metropolitan Opera New York 1984, Scotto, Domingo, Levine, introdotto dal prof. Alessandro Zignani Castelsismondo o Teatro degli Atti, 28 giugno, ore 21,30
Un gioiello svelato: esposizione e
illustrazione dello straordinario “Codice Gradenigo”, a cura di Paola Del
Bianco, Biblioteca Gambalunghiana, sale antiche, 4 luglio, ore 1030 Alla ricerca di Francesca, visita ai luoghi del Trecento riminese: itinerari guidati e conversazioni a cura di Pier Giorgio Pasini, Biblioteca Gambalunghiana, sale antiche, 4 luglio, ore 11,30, poi itinerario guidato in città
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