Francesca da Rimini
è tra i
miti più diffusi, popolari, radicati e longevi della cultura
occidentale,
dilagato, da due
secoli, in tutti i continenti in tutte le forme d’espressione
artistica
La città di
Rimini, della quale Francesca porta associato il nome,
ha dedicato due eventi culturali
Francesca Je t’aime
(2007) e
Un bacio, un mito…
(2008)
che hanno visto
la partecipazione di studiosi di diverse discipline (storia,
letteratura, teatro, musica, arti figurative) provenienti dalle più
prestigiose università europee e americane, testimoniando ai massimi
livelli scientifici il valore e l’attualità del tema, meritandosi
il plauso e il patrocinio di DANTE SOCIETY OF AMERICA e SOCIETÀ
DANTESCA ITALIANA
e dell’ Istituto
per i beni artistici culturali e naturali della Regione
Emilia-Romagna
L’importanza che il tema riveste per la
città e l’esperienza maturata, permettono di progettare un terzo
evento per l’estate 2009, mantenendo e potenziando le
caratteristiche che ne hanno determinato il successo nel passato
(Qualità dei contenuti, Internazionalità, Multidisciplinarità
[storia, letteratura, arti visive, musica, cinema…], Qualità
complessiva della proposta)
La
terza edizione degli incontri riminesi dedicati a Francesca
avrá
come tema la
voce poetica femminile,
da intendere come voce di personaggio (come nel caso della Nostra),
attraverso la quale sono
declinati al femminile figure, concetti e sentimenti
che, pur appartenendo originariamente al Poeta, sono
tuttavia filtrati attravero una prospettiva femminile.
“Parola di donna”
è
quindi anche un invito ad interrogarsi sulle torsioni che il
discorso letterario (in tutti i suoi aspetti) subisce quando
l’autore finge che a pronunciarlo sia una donna.
Ma a
partire dal sommo modello della riminese ritratta da Dante, i
relatori rifletteranno altresì sulle fonti femminili del personaggio
dantesco e sulla sua
irradiazione nella letteratura italiana e straniera,
aprendo la ricerca anche a voci autenticamente
femminili che di Francesca sono magari
modelli, più o meno prossimi, o eredi, più o meno
moderne.
La
femminilità di cui Francesca è portatrice sarà esplorata nel suo
versante espressivo: ciò
che significa per una donna,
fittizia o reale,
“prendere la parola”.
Così
come al convegno è già stata assicurata la partecipazione di
relatori autorevoli che indagheranno
sul
valore emblematico che Francesca,
a
partire dall’Ottocento, ha rappresentato e continua a rappresentare
per donne uomini e impegnati sul fronte
della libertà e dell’emancipazione femminile.
L'iniziativa è stata promossa nell'ambito
della Notte Rosa
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