PROGRAMMA DELLE GIORNATE
 

i Relatori

Massimo Bacigalupo
è professore ordinario di Letteratura anglo-americana presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Genova. Suoi saggi sono in corso di pubblicazione nei volumi Ezra Pound in Context e T.S. Eliot in Context, Cambridge University Press. E’ membro effettivo dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere. Ha curato recentemente edizioni dei Canti postumi di Pound, Mondadori, delle Poesie di Gregory Corso, Roma, Newton Compton 2007 e il volume Ezra Pound, Language and Persona, Università di Genova, 2005. Collabora a Poesia, L’indice, Alias e altri periodici italiani e stranieri. Nell’autunno 2009 terrà un corso su “Dante in inglese” presso il Barnard College della Columbia University. Le sue traduzioni di Wordsworth, Dickinson, Wallace Stevens e altri hanno ottenuto il Premio Monselice e il Premio nazionale di traduzione del Ministero dei Beni Culturali. Vive a Rapallo.

Gianfranca Balestra
insegna Letteratura angloamericana all’Università degli Studi di Siena. E’ autrice di numerosi saggi sulla letteratura americana dell’Ottocento e del Novecento e di volumi su Edgar Allan Poe, su Edith Wharton e sul racconto fantastico. Si occupa di letteratura contemporanea degli Stati Uniti, di letteratura anglofona del Canada e dei Caraibi e di scrittura delle donne. Fra i suoi lavori recenti di curatela: Susan Glaspell, Una giuria di sole donne, Palermo: Sellerio, 2006; Ripensare il canone. La letteratura inglese e angloamericana (con Giovanna Mochi), Roma: Artemide, 2007; Reading Alice Munro in Italy (con Laura Ferri e Caterina Ricciardi), Toronto: The Frank Iacobucci Centre for Italian Canadian Studies, 2008. Dirige la sezione di studi angloamericani della collana Proteo per la Casa Editrice Artemide di Roma.

Massimo Ciavolella
ha studiato presso l’Università di Bologna,  Roma, e della British Columbia (Vancouver, Canada), dove ha ricevuto  nel 1972 un Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in Letteratura Classica,  Medievale e Rinascimentale. Dal 1970 al 1985 ha insegnato  presso la Carleton University di Ottawa, dal 1986 al 1996 presso  l’Università di Toronto, e dal 1996 è Professore d’Italiano e letteratura  Comparata e direttore del Dipartimento d’Italiano presso la  University of California a Los Angeles (UCLA). È stato condirettore  delle collane “Carleton Renaissance Plays in Translation”  (Dovehouse Editions, Ottawa), “Major Italian Authors” e “Italian  Series” della University of Toronto Press, e co-fondatore della rivista  Quaderni d’italianistica. Con il Professor Luigi Ballerini codirige  la collana “Lorenzo Da Ponte Italian Library” che si prefigge  di pubblicare in in traduzione inglese 100 testi italiani che anno nei  secoli hanno interagito con la cultura anglosassone. È autore di  molti articoli, recensioni e voci enciclopediche, e ha scritto o curato  vari volumi sulla cultura medievale e rinascimentale. Tra le sue  monografie: La malattia d’amore dall’antichità al medioevo , Bulzoni,  Roma, 1976; Comparative Critical Approaches to Renaissance  Comedy, Dovehouse, Ottawa, 1986; Saturn from Antiquity to  the Renassance, Dovehouse, Ottawa, 1992; Edizione critica dell’unica  commedia rimasta di Gian Lorenzo Bernini, L’impresario (a  cura di), Salerno, Roma, 1992; Eros and Anteros: Medicine and the  Literary Traditions of Love in the Renaissance, Dovehouse,  Ottawa,1993; Scrittori, tendenze letterarie e conflitto delle poetiche  in Italia (1960-1990), Longo, Ravenna, 1993; Italian Studies in  North America, Dovehouse, Ottawa, 1994; La lotta con Proteo. 2  volumes, Cadmo, Firenze, 2001; Ariosto Today. Contemporary  Perspectives, TorontoUniversity Press, Toronto, 2003; Culture and  Authority in the Baroque, Toronto University Press, Toronto, 2005.

Valeria Cicala
è funzionario dell’Istituto per i beni culturali  della Regione Emilia-Romagna. Antichista per formazione e giornalista,  scrive di comunicazione dei beni culturali e di storia antica.  Redattore capo della rivista “IBC”, collabora con emittenti radio e  tv; è nella redazione di testate specializzate.  Per le Università di Bologna e Ferrara svolge docenze per master di  comunicazione e per la Scuola di giornalismo dell’Alma Mater. 

Ferruccio Farina
studioso di storia del turismo e di storia  della comunicazione per immagini, ha progettato e dirige il sito  “Balnea, Museo virtuale dei bagni di mare e del turismo balneare”,  realizzato in collaborazione con il Comune di Rimini e la Regione  Emilia Romagna. Tra i suoi recenti interessi vi è la fortuna del  mito di Francesca da Rimini. Tra le monografie pubblicate: Francesca  da Rimini, sulle tracce di un mito, Rimini 2006; Architetture  balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Milano 2001;  Baci, carezze e pensieri d’amore. Messaggi amorosi in cartolina  1900 – 1950,Milano 1997; Le Sirene dell’Adriatico, 1850 – 1950.  Riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Milano 1995; Il  mare di Dudovich, vacanze e piaceri balneari nei segni del più  grande cartellonista italiano 1900 – 1950,Milano 1991; L’estate  della grafica, manifesti e pubblicità della Riviera di Romagna,  Cinisello Balsamo 1989. È Professore a contratto di Storia della  pubblicità alla Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di  Urbino Carlo Bo. 

Roberto Fedi
è ordinario di Letteratura Italiana a Perugia. È  studioso di Petrarca e della poesia del Rinascimento e dei rapporti  fra letteratura e arti figurative, e della cultura dell’Otto-Novecento.  Fra le sue opere: volumi sulla cultura otto-novecentesca (Cultura  letteraria e società civile nell’Italia unita, Pisa 1984; Scritture  novecentesche, Firenze 2008), sulla lirica del Rinascimento (La  memoria della poesia, Roma 1990), una monografia su Petrarca  (Milano 2002), l’edizione critica del Diario di Jacopo da Pontormo  (Roma 1996), un volume su Ariosto (Ariosto today, University  of Toronto Press 2004, in collaborazione con M. Ciavolella) e  uno sul rapporto fra l’idea figurativa del biondo e la letteratura (I  poeti preferiscono le bionde. Chiome d’oro e letteratura, Firenze  2007).

Mireia Iniesta Navarro

nata a Barcellona, si è laureata in Filologia Romanza e in Filologia Italiana presso l'Università di Barcellona ed è dottoranda in critica cinematografica presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona.

Centro dei suoi studi, sono l’identità sessuale nella letteratura italiana della postmodernità e il desiderio e la sessualità femminile nel cinema. Ha presentato e pubblicato il frutto di queste ricerche in: Letteratura e omosessualità in due romanzi di Pasolini e Tondelli: Atti impuri e Camere separate; Orgasmo e omicidio nel cinema di Chantal Akerman; La mujer en el espejo: placer e identidad; Lo bello y lo grotesco de la imagen pulsional.

Nelle Giornate Internazionali dedicate a Francesca da Rimini analizza i film “Rocco e i suoi fratelli “(Luchino Visconti, 1960) e Cane di paglia (Sam Peckinpah, 1971). Fine di tale analisi è sottolineare la condizione del desiderio femminile insieme alla rappresentazione della violenza sessuale sulla donna nel cinema. Il modello analitico utilizzato è quello proposto dal professor Raffaele Pinto.

Giuseppe Mazzotta
insegna letteratura italiana e comparata  alla Yale University, New Haven, Connecticut. Ha studiato in  Canada e alla Cornell University ove ha conseguito il Dottorato di  Ricerca (Ph.D.). Dal 1983 è alla Yale University, dove dal 1996,  copre la cattedra di lingua e letteratura italiana intitolata a Charles  C. and Dorathea S. Dilley. Autore di numerosi saggi su vari aspetti  e autori della storia letteraria moderna (Dante, Boccaccio, Petrarca,  Vico, Bruno, Campanella, Manzoni ecc.), tra i quali La nuova  mappa del mondo: la filosofia poetica di Giambattista Vico, Princeton,  University Press 1999, e Cosmopoiesis. Il progetto del Rinascimento,  Palermo, Sellerio 2008. È attualmente presidente della  Dante Society of America. 

Piero Meldini
riminese, ha diretto la Biblioteca Gambalunghiana  per oltre venticinque anni. Negli anni Settanta si è interessato  principalmente di storia contemporanea. Negli anni Ottanta si  è occupato di storia locale, di iconologia e, soprattutto, di storia dell’alimentazione  e della cucina. Tra i suoi lavori in questo campo,  che continua ancora a coltivare, Le pentole del diavolo (Camunia  1989) e La cultura del cibo tra Romagna e Marche (Minerva 2005).  È nella redazione della rivista “Slow” e collabora alle pagine culturali  del “Quotidiano Nazionale”. È autore di quattro romanzi: L’avvocata  delle vertigini (Adelphi 1994, Premio Bagutta opera prima);  L’antidoto della malinconia (Adelphi 1996, Premio Selezione  Campiello); Lune (Adelphi 1999) e La falce dell’ultimo quarto  (Mondadori 2004, finalista al Premio Viareggio e Premio Bigiaretti-  Matelica). I suoi romanzi sono stati tradotti in Francia, Spagna,  Germania, Polonia, Grecia e Turchia. 

Deirdre O’Grady
irlandese, è professore ordinario di Studi  Italianistici e Comparati all’University College di Dublino, ove ha  studiato e ove ha conseguito il Dottorato di Ricerca (Ph.D.). É laureata  anche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È  autrice di numerose volumi monografici tra i quali Alexander Pope  and Eighteenth-Century Italian Poetry, Bern/New York, Peter  Lang, 1986; The Last Troubadours. Poetry and Drama in Italian  Opera, London, Routledge, 1990; Piave, Boito, Pirandello: From  Romantic Realism to Modernism, Edwin Mellen Press, Lampeter/  New York, 2000; edizione critica de La locandiera di Carlo Goldoni,  Foundation for Italian Studies, University College Dublin,  1997. Più di quaranta i suoi articoli e saggi pubblicati in Italia,  Francia, Inghilterra e Irlanda.  Ha partecipato a convegni in Italia, Francia, Malta, Danimarca,  Ungheria, Inghilterra, Scozia e Irlanda. Ha organizzato convegni  Internazionali a Dublino su Goldoni, Boito e Futurismo. External  Examiner all’Oxford University e all’University of Leeds. È Cavaliere  dell’Ordine della Stella della Repubblica Italiana. 

Raffaele Pinto
è docente di Filologia Italiana presso la “Universitat  de Barcelona” e consulente di Studi Letterari presso la  “Universitat Oberta de Catalunya”. Collabora con la “Societat catalana  d’Estudis dantescos” e con la rivista di studi danteschi “Tenzone”.  Ha realizzato due edizioni spagnole della Vita Nuova, e  numerosi saggi su temi danteschi, fra i quali si segnala la monografia:  Dante e le origini della cultura letteraria moderna, Champion,  Parigi, 1994. Fra le sue linee di ricerca c’è anche la storia del  cinema, alla quale ha dedicato diversi articoli, fra i quali si segnalano,  per i contenuti danteschi : 2005. Beatrice, Fellini e gli uccelli,  in “Dante”, 2, pp. 89-97; 2007. Dante (‘Inf. V’) e Buster Keaton: la  mediazione comica del desiderio, in “Tenzone”, 8, 123-146.

Piotr Salwa
è professore ordinario di Letteratura Italiana all’Università  di Varsavia. È, autore di vari studi sulla novellistica italiana  (Narrazione, persuasione, ideologia. Una lettura del ‘Novelliere’  di Giovanni Sercambi, lucchese;Lucca, 1991; La narrativa  tardogotica toscana, Firenze 2004) e sulla fortuna di classici italiani  in Polonia. Direttore di una storia della letteratura italiano in  polacco. Premio Mondello per la traduzione (2007) per le edizioni  polacche di Petrarca.

Nadia Urbinati

é Nell and Herbert M. Singer Professor of Political Theory, Department of Political Science alla Columbia University e insegna corsi per dottorandi alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

E’ autrice di vari volumi e articoli in inglese su temi relativi alla teoria democratica e liberale. Tra i suoi piú recenti titoli in italiano: /Lo scettro senza il re, Rappresentanza e partecipazione nelle democrazie moderne (Donzelli 2009); Ai confini della democrazia: opportunitá e rischi dell’universalismo democratico (Donzelli 2007); L’Ethos della democrazia: Mill, la libertá degli antichi e dei moderni (Laterza 2006).

Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti tra i quali il Lenfest Distinguished Columbia Faculty Award e il David and Elaine Spitz Prize awarded. Nel 2008 é stata nominata Commendatore della Repubblica per i suoi studi sulla democrazia.

 

 

 

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